Fra i chiarimenti più importanti forniti dai tecnici delle Entrate nel corso del convegno di Telefisco 2014 tenutosi la scorsa settimana, vi sono quelli riguardanti il nuovo redditometro. In particolare, è stato precisato che la rilevanza degli investimenti ai fini del redditometro deve essere valutata caso per caso. Il decreto attuativo del 24.12.2012 ha stabilito che gli incrementi patrimoniali vengono assunti al netto dei disinvestimenti dell'anno e di quelli netti dei quattro anni precedenti. Con la Circolare n. 23/E/2013, poi, l'Agenzia delle Entrate aveva chiarito che il contribuente può fornire la prova che la provvista necessaria all'investimento è stata realizzata anche in periodi diversi dai quattro precedenti e che deve fornire ulteriormente la prova dell'utilizzo della provvista. A Telefisco 2014, le Entrate hanno precisato che il contribuente "potrà fornire la prova relativa alla formazione della provvista utilizzata per l'effettuazione dello specifico investimento".