Il Consiglio dei ministri di venerdì 24 gennaio ha approvato il decreto legge sul rientro dei capitali dall'estero. La norma sulla cosiddetta “voluntary disclosure” (collaborazione volontaria) riguarda la regolarizzazione di capitali non dichiarati detenuti all’estero e avviene attraverso una richiesta spontanea del contribuente. Non è un condono. Soggetti interessati sono le persone fisiche ed i soci di società di persone che non hanno dichiarato redditi di capitale percepiti all’estero. La regolarizzazione avviene mediante presentazione di un'apposita domanda di ammissione entro il 30 settembre 2015. Sono regolarizzabili le posizioni fino al 31.12.2013. La collaborazione volontaria deve riguardare tutti i periodi di imposta per i quali non siano scaduti i termini per l’accertamento alla data della presentazione della richiesta. Il decreto, inoltre, interviene su altre tre materie: detrazioni Irpef (vengono abrogati i commi 575 e 576 dell'articolo 1 della Legge di stabilità 2014 che prevedevano un taglio delle detrazioni); sgravi fiscali per le imprese (riduzione dei contributi INAIL per il 2014 e differimento dal 16 febbraio al 16 maggio 2014 del termine per il pagamento e l'invio telematico delle denunce INAIL e dei premi speciali); zone terremotate del modenese colpite anche dall'alluvione del 17 gennaio 2014 (sospensione dei termini dei versamenti e adempimenti tributari nel periodo compreso tra il 17 gennaio e il 31 luglio 2014).
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