La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 347 del 10 gennaio 2014, accogliendo un ricorso dell’Amministrazione finanziaria, ha confermato che è legittimo il recupero dell’Iva nel caso in cui un supermercato sostenga di aver contabilizzato i ticket mensa usati dai clienti, ma dalla chiusura giornaliera della cassa non risulta una corrispondenza sugli scontrini fiscali. Per la Cassazione, infatti, gli acquisti effettuati utilizzando i ticket mensa devono essere registrati con annotazioni specifiche in modo da poter “monetizzare” esattamente il valore del relativo incasso.
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