L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'informativa sul trattamento dei dati personali che accompagna i primi modelli definitivi delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d'imposta 2013 (tra cui il modello 730/2014). Il documento non contiene alcun riferimento alle spese medie Istat, ovvero ai valori di spesa presuntivi ricavati dalle statistiche Istat. L'Agenzia, sembra, quindi, orientata ad accogliere le indicazioni del Garante della privacy, che con il provvedimento del 21.11.2013, aveva dato il via libera al nuovo redditometro, richiedendo tuttavia modifiche con riguardo alle spese medie Istat, che secondo il Garante sono poco riconducibili correttamente ad un individuo. I controlli previsti dal nuovo redditometro partiranno a breve, forse anticipati da una circolare operativa delle Entrate. In quell'occasione, potrebbe essere chiarito con certezza se le spese medie Istat saranno considerate o no.
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