Le imprese italiane ed estere operanti nel territorio nazionale che abbiano beneficiato di contributi pubblici in conto capitale, se, entro 3 anni dalla concessione degli stessi, delocalizzano la propria produzione dal sito incentivato ad uno Stato non appartenente all'Unione europea con conseguente riduzione del personale di almeno il 50%, decadono dal beneficio stesso e hanno l'obbligo di restituire i contributi in conto capitale ricevuti. A stabilirlo è stata la Legge di Stabilità 2014. La disposizione si applica con riguardo ai contributi erogati a decorrere dal 1° gennaio 2014 e saranno i soggetti erogatori dei contributi a stabilire le modalità ed i tempi di restituzione.