News Pubblicata il 27/11/2013

Compensazioni IVA, ancora abusi

La stretta sulle compensazioni IVA operata nel 2010 non è servita a fermare gli abusi



La Corte dei Conti, con la delibera n. 10/2013 della sezione centrale di controllo sulle amministrazioni dello Stato e diffusa il 25 novembre, ha fatto il punto sugli effetti della stretta sulle compensazioni operata nel 2010 per contrastare gli abusi e l'evasione: l'obbligo di utilizzare i canali telematici e di presentare prima la dichiarazione IVA per la compensazione di crediti IVA superiori a 10.000 euro, limite poi abbassato a 5.000 euro dal D.L. n. 16/2012; l'obbligo di apposizione del visto di conformità per le compensazioni di crediti IVA superiori a 15.000 euro. Nella delibera viene, tuttavia, evidenziato che, nonostante tale stretta sulle compensazioni, permangono ancora abusi che abbattono notevolmente il gettito IVA, sebbene ci sia stato comunque un recupero di gettito nel triennio 2011 - 2013. La Corte dei Conti propone le contromisure: l'introduzione di un sistema di controlli sulle domande di compensazione di importi superiori a 10.000 euro; l'obbligo di presentare l'elenco clienti e fornitori.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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