Approda oggi al Consiglio dei ministri il decreto legge sulla cancellazione della seconda rata dell'IMU 2013 sull'abitazione principale e sugli alloggi popolari. Dall'elenco delle esenzioni mancavano, almeno fino a ieri sera, terreni e beni strumentali agricoli. L'abrogazione della seconda rata avrà come contropartita l'aumento degli acconti. Il decreto legge prevede, salvo nuovi ripensamenti, la proroga del termine per gli acconti, almeno per i soggetti che saranno chiamati a versarli in misura maggiorata: il termine del 2 dicembre (la scadenza canonica del 30 novembre cade di sabato) slitterebbe al 16 dicembre. I maxi-acconti Ires per banche e assicurazioni saranno pari al 127% per l'anno d'imposta 2013 e al 128% per l'anno d'imposta 2014.
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