Il direttore delle Entrate, Befera, nel corso dell'incontro svoltosi giovedì scorso presso la sede di Confindustria Salerno, ha affermato che non verranno applicate sanzioni per chi effettuerà la comunicazione relativa allo spesometro con qualche giorno di ritardo a causa di difficoltà oggettive nella spedizione dei dati. Befera anticipa, così, quello che sarà l'orientamento dell'Agenzia delle Entrate con riguardo all'adempimento in scadenza il prossimo 12 novembre per i soggetti con liquidazione mensile dell'IVA. La linea soft delle Entrate è giustificata dal fatto che il modello polivalente da utilizzare per la comunicazione è avvenuta solo lo scorso 10 ottobre e, quindi, le software house hanno poco tempo per aggiornare i programmi. Si ricorda che, altrimenti, l'omessa trasmissione della comunicazione o l'invio di essa con dati incompleti o non veritieri, comporta una sanzione amministrativa che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.065 euro.