News Pubblicata il 18/10/2013

Diritti doganali, chiarimenti delle Dogane sull'applicazione degli interessi

Quando la dilazione è a cavallo di due semestri, gli interessi maturano secondo i due saggi stabiliti dal Mef, ognuno con riferimento ai giorni che ricadono nel rispettivo semestre



L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con una nota agli uffici del 15 ottobre scorso, ha fornito chiarimenti su come applicare gli interessi sui diritti doganali. Il pagamento di tali diritti, infatti, può essere differito, su concessione dell’ufficio, fino a 90 giorni, i primi 30 dei quali senza interessi. Per l’ultima tranche di dilazione, gli interessi sono calcolati secondo il saggio stabilito semestralmente dal Mef, nei periodi che vanno, rispettivamente, dal 13 gennaio al 12 luglio e dal 13 luglio al 12 gennaio dell’anno successivo. Se rinvio e fine del differimento cadono nel medesimo semestre del calendario del MEF, ovviamente il saggio da prendere a riferimento è quello dello stesso semestre. Quando, invece, la dilazione (esclusi i 30 giorni a tasso zero) è a cavallo di due semestri, gli interessi maturano secondo i due saggi stabiliti dal Mef, ognuno con riferimento ai giorni che ricadono nel rispettivo semestre.

Fonte: Fisco Oggi



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