Le società di capitali colpite dal sisma di maggio 2012 e che, in base alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2013 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2013), possono posticipare i termini per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2012, versano il saldo e il primo acconto dell’Ires e dell’Irap entro il giorno 16 del mese successivo a quello di approvazione del bilancio, ovvero entro i trenta giorni successivi applicando la maggiorazione dello 0,40%. Ad esempio, in caso di bilancio approvato nel mese di settembre 2013, il versamento deve essere effettuato entro il 16 ottobre 2013 senza maggiorazione ovvero entro i trenta giorni successivi applicando la maggiorazione dello 0,40%. Lo stesso vale anche per i soci di società a responsabilità limitata non trasparenti, con riferimento al versamento dei contributi previdenziali, nonché i soci di società di capitali trasparenti, limitatamente alla quota dei versamenti (tributari e contributivi) afferente al reddito di partecipazione nella società che posticipa l’approvazione del bilancio. A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 59/E del 25 settembre 2013.