Entro il prossimo 30 settembre, i contribuenti che hanno tempestivamente presentato le istanze di interpello antielusivo ai fini della disapplicazione della disciplina delle società di comodo o delle Cfc, riceveranno la risposta da parte dell'Agenzia delle Entrate, salvo che venga richiesta documentazione integrativa. In caso di risposta negativa, i contribuenti dichiarati non operativi devono ricalcolare i ricavi ed il reddito minimo da dichiarare forfetariamente nel quadro RF di UNICO e applicare l'aliquota Ires maggiorata del 38%. Per le Cfc, invece, il soggetto residente deve ricalcolare il reddito conseguito dalle controllate e collegate estere nel quadro FC di UNICO e determinare l'imposta da versare nel quadro RM.