Il Consiglio nazionale del Notariato, con lo Studio n. 490/2013/T, pubblicato sul proprio sito il 2 agosto 2013, ha approfondito i profili fiscali della formula c.d. "rent to buy", con particolare riferimento all’applicazione dell'IVA, alla riduzione del prezzo della cessione, all'imputazione dei canoni al prezzo della cessione, all'applicazione dell’imposta di registro e delle imposte dirette. Nello Studio, il Notariato propone al Legislatore la modifica del regime tributario di tale forma contrattuale, con l’introduzione di un meccanismo di credito d’imposta che garantisca il "recupero delle imposte già assolte sui contratti di locazione in essere, limitatamente ai canoni imputati (in tutto o in parte) al corrispettivo dovuto per la successiva compravendita".
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