Per le ristrutturazioni consistenti nella demolizione e ricostruzione dell’edificio con una forma diversa, ma con lo stesso volume (modifica della sagoma), non sarà necessario attendere il permesso di costruire, ma sarà possibile utilizzare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). Nei centri storici, invece, i Comuni dovranno individuare entro il 30 giugno 2014 le aree escluse dalla semplificazione. Decorso inutilmente tale termine, le delibere verranno adottate da un commissario nominato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La novità è contenuta nella legge di conversione del Decreto del fare, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
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