Dopo anni di demonizzazione del settore nautico, con tasse e controlli a volte molto discutibili, il governo si accorge che il settore è molto in crisi e che molti addetti stanno perdendo il lavoro.
Il decreto del fare cambia le tasse sulla proprietà che erano state introdotte nel 2011, rendendole piu' leggere: viene abolita la tassa di possesso per le unità di diporto fino a 14 metri e vengono dimezzate quelle per imbarcazioni fino a 20 metri. Restano invariate quelle per le imbarcazioni superiori a 20 metri.
Ecco i nuovi importi della tassa:
- 870 euro per le unità con scafo di lunghezza da 14,01 a 17 metri;
- 1.300 per le unità con scafo di lunghezza da 17,01 a 20 metri;
- 4.400 euro per le unità con scafo di lunghezza da 20,01 a 24 metri;
- 7.800 euro per le unità con scafo di lunghezza da 24,01 a 34 metri;
- 12.500 euro per le unità con scafo di lunghezza da 34,01 a 44 metri;
- 16.000 euro per le unità con scafo di lunghezza da 44,01 a 54 metri;
- 21.500 euro per le unità con scafo di lunghezza da 54,01 a 64 metri;
- 25.000 euro per le unità con scafo di lunghezza superiore a 64 metri.
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