News Pubblicata il 08/08/2013

I clienti dei professionisti nel mirino della Guardia di Finanza

L'invio dei questionari è già l'esito di una selezione di gravi anomalie, pertanto la strada consigliata è quella della collaborazione.



In queste settimane i clienti dei professionisti, commercianti e artigiani sono stati contattati dalla Guardia di finanza attraverso l'invio di questionari, finalizzati ad accertare le ipotesi di evasione. Le possibilità sono due: rivelare al momento della convocazione l'esatto importo delle prestazioni fatturate oppure difendere i dati formali del rapporto intrattenuto con l'imprenditore o il professionista. Se alla fine degli accertamenti il professionista o l'imprenditore oltrepassasse la soglia penale della dichiarazione infedele (103.291 Euro), per i clienti "mendaci" scatterebbe l'imputazione di favoreggiamento personale.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Accertamento e controlli