La Camera ha approvato all'unanimità il decreto legge sui bonus edilizi del 50% e del 65% dopo aver inserito un emendamento che dà al Governo la delega per rendere strutturali i due bonus a partire dal 2014, anche se non necessariamente con le attuali aliquote "straordinarie". Il decreto legge ora passa al Senato per la terza lettura. Nel frattempo, si fa avanti l'ipotesi di sostituire l'IMU sulla prima casa con la c.d. "service tax", sempre a partire dal 2014. La "service tax" potrebbe accorpare in un solo tributo il prelievo sulla casa, la nuova Tares e la maggiorazione per i servizi indivisibili. La proposta occupa una parte di rilevo tra le possibili misure di riforma della tassazione immobiliare contenute nel dossier preparato dal Ministro dell'Economia Saccomanni.
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