È stata revocato dal Tribunale di Napoli lo stop accordato dalla sezione staccata di Pozzuoli, all’utilizzo del redditometro da parte dell’ Agenzia delle Entrate . Il ricorso del contribuente aveva accusato di lesione della privacy l’estensivo utilizzo di dati legati alla vita quotidiana da parte del Fisco con lo strumento del nuovo redditometro. Secondo questa sentenza del 16 giugno e depositata l'11 luglio scorso, però il ricorso non doveva neppure preso in considerazione ma va giudicato in sede di Tribunale ordinario con rito del lavoro come previsto dai d.lgs in tema di privacy 196/2003 e 150 /2011. Il dubbio quindi di contrasti tra le normative che regolano le indagini e l'accertamento fiscale e la legge sul diritto personale di riservatezza non viene risolto ma per ora rimandato ad altra sede.
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