News Pubblicata il 30/05/2013

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Violenza sulle donne: all'esame della Camera la Convenzione Europea

Una legge che da esecuzione alla Convenzione europea di Istanbul del 2011 sulla prevenzione e la lotta contro la violenza domestica è in fase di approvazione da parte del Parlamento



E’ all'esame dell'Assemblea di Montecitorio il testo unificato derivante da diverse proposte di legge di iniziativa parlamentare per la ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, approvata a Istanbul l'11 maggio 2011 nell'ambito del Consiglio d'Europa. Il testo unificato è stato messo a punto il 21 maggio 2013.
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta ad Istanbul l’11 maggio 2011, è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza. La Convenzione interviene specificamente anche nell’ambito della violenza domestica, che non colpisce solo le donne, ma anche altri soggetti, ad esempio bambini ed anziani, ai quali altrettanto si applicano le medesime norme di tutela.
La Convenzione è per molti aspetti riconducibile ad un vasto filone di sviluppi normativi e della prassi internazionale emerso sia nel contesto delle Nazioni Unite (v., ad esempio, la Dichiarazione dell'Assemblea generale dell’Onu sull'eliminazione della violenza contro le donne, adottata con la risoluzione assembleare del 23 febbraio 1994), sia a livello di sistemi regionali di protezione (cfr. a questo riguardo la Convenzione interamericana di Belém do Pará del 1994 sulla prevenzione, la punizione e l'eliminazione della violenza contro le donne, ed il Protocollo di Maputo alla Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli sui diritti delle donne in Africa, del 2003).
Ai fini dell’entrata in vigore della Convenzione sono necessarie le ratifica di almeno 10 Stati, tra i quali 8 membri del Consiglio d’Europa; al momento, gli Stati firmatari sono 29, e le ratifiche 4 (Albania, Montenegro, Portogallo e Turchia): l’Italia ha sottoscritto la Convenzione il 27 settembre 2012.

Fonte: Fisco e Tasse



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