Nelle misure sul lavoro, che il ministro Giovannini intende attuare e presentare entro luglio, sono previsti alcuni interventi sulle norme della Legge n. 92/2012 (Riforma Fornero), senza tuttavia alterarne del tutto l'impianto. Si punta ad alleggerire alcuni vincoli sui contratti a tempo determinato, riducendo a soli 10-20 giorni l'intervallo obbligatorio tra un contratto a termine e un altro successivo (ad oggi è 60-90 giorni, a seconda che la durata del contratto sia inferiore o superiore a 6 mesi). La prima emergenza su cui il Governo vuole concentrarsi è costituita, però, da un piano per favorire l'occupazione dei giovani attraverso incentivi e sgravi fiscali. Una delle ipotesi al vaglio è anche la staffetta generazionale: l'assunzione di due giovani con contratto a termine a fronte di incentivi al pensionamento graduale di un anziano, che potrebbe proseguire con part time misto a pensione, ma con contributi pieni compensati dallo Stato (ipotesi che, però, il ministro stesso ha giudicato costosa).