Il nuovo Ministro del Lavoro Giovannini ha dichiarato di voler rivedere nuovamente la disciplina dell'apprendistato entro fine giugno per favorire l'occupazione giovanile. Il restyling dell'apprendistato si baserebbe su cinque punti: riduzione dei costi aggravati dopo la Riforma Fornero per finanziare l'Aspi e sgravio contributivo totale anche per le imprese con più di 10 dipendenti; riduzione della durata della formazione annua con potenziamento della formazione "on the job"; revisione del divieto di assumere altri apprendisti in azienda se non si conferma il 30% di quelli già in forze per lasciare alla contrattazione collettiva la facoltà di intervenire su queste soglie; riduzione del gap territoriale dei percorsi formativi; realizzazione di percorsi universitari di alternanza tra studio e lavoro con un maggior riconoscimento dei crediti per l'attività svolta in azienda.