L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 9/E del 24 aprile 2013 chiarisce alcuni aspetti problematici che riguardano le associazioni sportive dilettantistiche che optano per il regime fiscale agevolato della legge n. 398/1991. In particolare, l’Agenzia scioglie i dubbi interpretativi sugli adempimenti contabili e formali necessari per accedere a tale regime, come la determinazione forfetaria del reddito imponibile e dell’Iva e semplificazioni in materia di adempimenti contabili e certificazione dei corrispettivi. Per quanto riguarda la mancanza del prospetto di cui al D.M. 11 febbraio 1997, l’Agenzia chiarisce che l’ente non decade dal regime agevolativo riconosciuto. Resta fermo, tuttavia, che l’associazione deve essere in possesso dei requisiti richiesti dall’agevolazione e deve essere in grado di fornire all’amministrazione finanziaria tutta la documentazione contabile da cui dedurre la corretta determinazione del reddito e dell’Iva.