Il ministero del Lavoro, con la lettera circolare del 22 aprile 2013 sulla responsabilità solidale, ha affermato che la contrattazione collettiva nazionale può introdurre discipline derogatorie alla responsabilità solidale, ma limitatamente ai trattamenti retributivi. Sull'applicazione della responsabilità solidale anche nei riguardi dei lavoratori autonomi (per esempio, quelli a progetto), il ministero spiega che il termine «lavoratori» va inteso senza distinguere tra le fattispecie di lavoro subordinato o autonomo. La disciplina sulla responsabilità solidale non trova applicazione, inoltre, nei confronti delle pubbliche amministrazioni e del loro personale.