Confindustria ha presentato ieri una formale denuncia alla Commissione europea sulla incompatibilità delle nuove norme in materia di responsabilità solidale negli appalti (art. 13-ter del D.L. n. 83/2012) con il diritto comunitario, in particolare per quanto riguarda il versamento all'Erario dell'Iva e delle ritenute dovute dal subappaltatore. Se tale versamento non viene effettuato scatta una sanzione fino a 200.000 euro. Per Confindustria, la responsabilità solidale è ammessa solo se viene comprovato un concorso dell'obbligato solidale nella frode dell'obbligato principale e va tutelato il principio di proporzionalità delle sanzioni. L'UE avrà 12 mesi per esprimersi ed eventualmente aprire una procedura d'infrazione. Una volta aperta tale procedura, se lo Stato non si adegua, la Commissione UE può adire la Corte di Giustizia UE.