Uno degli argomenti di maggior interesse trattati in occasione di Telefisco 2013 e poi analizzati nella Circolare n. 1/E/2013 dall'Agenzia delle Entrate è stato quello del redditometro e del Redditest. L'Agenzia ha confermato che quest’ultimo è e rimane solo uno strumento di autodiagnosi per il contribuente. Il risultato del software non influisce né sull’accertamento sintetico, né sul criterio di selezione dei controlli. Con riguardo al nuovo redditometro, invece, viene ribadito che lo strumento riguarderà soltanto gli accertamenti relativi ai redditi 2009 e seguenti; pertanto, non potrà essere utilizzato dai contribuenti, se più favorevole, in sede di contraddittorio per annualità precedenti. I beni ad uso promiscuo (ad esempio, l’auto utilizzata non esclusivamente per l’attività d’impresa o di lavoro autonomo) rilevano per la quota di spesa non fiscalmente deducibile.