News Pubblicata il 05/12/2012

Azioni assegnate ai dipendenti in modo non proporzionale, sono fringe benfit

Le azioni assegnate ai dipendenti in misura superiore rispetto al conferimento in denaro effettuato dagli stessi costituiscono fringe benefit



L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 103/E di ieri 4 dicembre, ha fornito importanti chiarimenti interpretativi in materia di reddito di lavoro dipendente con riguardo al caso in cui al dipendente siano assegnate azioni in misura eccedente rispetto all’importo conferito dal lavoratore dipendente della società emittente. Per le Entrate, le somme devono essere necessariamente essere ricondotte nell'ambito dei fringe benefits e, come tali, considerate imponibili quali reddito di lavoro dipendente. Il documento di prassi ha, poi, precisato il regime fiscale applicabile agli utili e all’eventuale plusvalenza realizzata dai lavoratori/soci della società/datore di lavoro.

Fonte: Fisco Oggi



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