Nella circolare n. 37/E pubblicata il 28 settembre 2012, l’Agenzia delle Entrate approfondisce la disciplina delle Dta (Imposte differite attive), introdotta dal “decreto milleproroghe” per il 2011 e integrata dal Dl “salva Italia” (Dl 201/2011). Per le banche la trasformazione delle Dta in credito d’imposta è automatica. Per i soggetti diversi dalle banche, invece, il documento di prassi puntualizza come il passaggio Dta/credito d’imposta sia facoltativo, in quanto per tali soggetti la norma assume una mera finalità agevolativa, rappresentata dall’anticipato riconoscimento di un onere, rispetto alle ordinarie regole fiscali.
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