La nota del Ministero della Salute del 3 agosto spiega come deve essere inteso il nuovo obbligo, per il medico, di indicazione nella ricetta del principio attivo.
L’indicazione del principio attivo serve in sostanza, per i medicinali che vengono pagati dal servizio sanitario, a permettere al farmacista di dare un medicinale equivalente scegliendolo tra i meno costosi.
Nulla cambia per quelli che non hanno prodotti equivalenti e per quelli non rimborsabili dal Ssn.
L’indicazione della terapia e del principio attivo vale per cure iniziate dal 15 agosto, i pazienti già in cura precedentemente possono seguire le vecchie regole.
Sarà a cura del farmacista fornire al paziente la medicina con il principio attivo ma di minor costo per il Ssn. Se il paziente vuole quello piu’ costoso si accollerà la differenza