La Corte di Cassazione, sezione III penale, con la sentenza n. 30140 depositata ieri 24 luglio, ha affermato che il reato di omesso versamento dell’Iva non viene meno se successivamente l’imposta viene rateizzata . Il debito nei confronti dell’Erario, infatti, non può essere considerato come estinto fino alla effettiva conclusione del pagamento delle rate. Di conseguenza, il sequestro sui beni è legittimo finché il contribuente non ha concluso la rateazione e non rileva, inoltre, la circostanza che il piano di rateazione sia accompagnato da garanzia fideiussoria.