E’ pronta la bozza di provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che definirà i casi di esclusione dalla disciplina delle società di comodo per le società in perdita sistematica, stretta introdotta dalla Manovra di Ferragosto 2011. Tra le principali ipotesi di esclusione, vi sono: la coerenza e la congruità agli studi di settore per almeno uno dei 3 anni; il fatto di aver subito un controllo sulle perdite senza subire rettifiche, a condizione che la verifica si concluda entro il termine di presentazione di UNICO dell’anno in cui sarebbe scattata la norma più sfavorevole; lo stato di crisi accertata, come le società in liquidazione che richiedono la cancellazione dal registro delle imprese, le società in fallimento o in concordato preventivo.
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