News Pubblicata il 03/05/2012

Immobili all’estero: vale il valore catastale estero

Il Decreto fiscale convertito in legge modifica il metodo di determinazione della base imponibile degli immobili posseduti all’estero, dando priorità al valore catastale



Con la conversione in legge del D.L. n. 16/2012 è cambiata la determinazione della base imponibile degli immobili detenuti all’estero. La stesura definitiva del decreto prevede che per tali immobili la base imponibile sia costituita dal valore catastale come determinato nel Paese UE/SEE in cui l’immobile è situato ai fini dell’assolvimento delle imposte di natura patrimoniale o reddituale. Solo in mancanza di tale valore si utilizza il costo d’acquisto o, se questo non è noto, il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è sito l’immobile.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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