L’Agenzia delle entrate è intervenuta per chiarire che nel caso di conti correnti e dossier titoli “scudati” il passaggio di mandati fiduciari con o senza intestazione al contribuente non comporta perdita della riservatezza a patto che revoca e nuovo mandato avvengano contestualmente e senza soluzione di continuità. L’analisi della questione nella risoluzione 23 /E dell’8 marzo 2012 che segue la 61/E del 31 maggio 2011.
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