Il decreto “salva Italia” ha stabilito che gli operatori finanziari hanno l’obbligo di trasmettere periodicamente all’anagrafe tributaria le movimentazioni dei contribuenti, nonché ogni informazione utile ai fini dei controllo. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera, in un’audizione tenuta in Commissione Finanze alla Camera, ha chiarito che le comunicazioni delle movimentazioni finanziarie saranno utilizzate esclusivamente per selezionare le posizioni da sottoporre a controllo. Non saranno, quindi, tradotte automaticamente in presunzioni di maggior reddito o di maggior ricavi o compensi.
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