News Pubblicata il 05/12/2011

Fatture irregolari, al “riesame” le liti Iva pendenti

Secondo la Circolare n. 52/E dell’Agenzia delle Entrate gli uffici devono riesaminare le violazioni da "omessa regolarizzazione" degli obblighi di fatturazione compiute al 31 marzo 1998



Con la Circolare n. 52/E del 2 dicembre 2011, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che non è dovuta l’Iva dal committente o cessionario che non ha messo in regola gli acquisti con fattura irregolare o senza averla mai ricevuta, anche per le violazioni commesse fino al 31 marzo 1998, in applicazione del principio del favor rei. Pertanto gli uffici, presso i quali pendono ancora vertenze per il recupero dell’Iva, devono abbandonare i diversi contenziosi in essere se, ovviamente, le pratiche non si sono nel frattempo rese definitive a danno del contribuente.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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