News Pubblicata il 04/10/2011

Accertamento esecutivo: le regole per la procedura di affidamento del contribuente a Equitalia

Nell’accertamento esecutivo la procedura di affidamento del contribuente moroso a Equitalia sarà tempestiva e condotta al “millimetro”



Con la nota interna diramata il 30.09.2011, la Direzione accertamento dell’Agenzia delle Entrate fornisce alcune linee guida agli uffici periferici in materia di esecutività degli avvisi di accertamento. In particolare, l’Agenzia chiarisce che la procedura di affidamento del contribuente moroso a Equitalia sarà tempestiva e condotta al “millimetro”, secondo quanto prevede la disciplina della riscossione concentrata nell’accertamento. Si ricorda che, il contribuente che voglia difendersi dall’avviso di accertamento esecutivo può presentare istanza di sospensiva giudiziale, chiedendo ai giudici che, in attesa di giudizio, venga sospeso il pagamento anticipato. La sospensione deve essere decisa entro 180 giorni dalla data di presentazione dell’istanza. Entro tale termine, l’agente della riscossione non può effettuare azioni esecutivi, salvo non ci sia fondato pericolo per la riscossione, mentre può effettuare azioni cautelari (come fermi e ipoteche).

Fonte: Il Sole 24 Ore



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