La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 19888 del 29.09.2011 ha stabilito che le indagini finanziarie possono essere estese anche ai conti dei soci di una società sottoposta a controllo, se sulla base di presunzioni semplici, tali conti appaiono riconducibili, e quindi utilizzati dall'impresa per compiere operazioni in evasione di imposta. La pronuncia trae origine dalla rettifica operata dall'Agenzia delle Entrate nei confronti di una srl, a fronte di indagini finanziarie svolte sui conti personali di alcuni soci e su un altro conto riconducibile ad uno di essi.
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