È allo studio dell’Agenzia delle Entrate la possibilità di inviare a tutti i contribuenti che possono aderire alla sanatoria delle liti pendenti una lettera per segnalare l’opportunità introdotta dalla Manovra correttiva di luglio 2011 (D.L. n. 98/2011). Si ricorda, infatti, che al fine di ridurre il numero delle pendenze giudiziarie è consento al contribuente che ha proposto “l’atto introduttivo del giudizio” di definire, con il pagamento di una somma “forfetaria”, le liti fiscali pendenti alla data dell’01.05.2011 dinanzi alle Commissioni tributarie o al Giudice ordinario, in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, di valore non superiore a € 20.000. Secondo stime informali, le cause sotto € 20.000 potrebbe arrivare fino al 60% di quelle pendenti, ma quelle che potenzialmente possono aderire alla sanatoria si dovrebbero attestare intorno alle 250.000.
Ti potrebbero interessare:
Visita anche il Focus Difendersi dal Fisco con tanti e-book di approfondimento: