È legittima la cartella di pagamento priva di motivazione, emessa a seguito di un controllo automatizzato, se l'imposta è liquidata sulla base dei dati forniti dal contribuente. In tal caso, infatti, la pretesa impositiva non scaturisce dalla rettifica della dichiarazione, ma direttamente dalla liquidazione della dichiarazione presentata dal contribuente. È questo quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 16983 del 4 agosto 2011.