Con l’operazione “All in” sono sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanzia i giocatori di poker “live”, che hanno giocato le loro carte e vinto partecipando a tornei esteri nel periodo 2006-2009. I giocatori saranno invitati presso gli uffici per un contraddittorio, dove dovranno spiegare se e come hanno pagato le imposte dovute per i “redditi diversi” provenienti dalla loro fortuna al “tavolo verde” fuori confine.