L’accertamento esecutivo si applicherà alle procedure notificate dal 1° ottobre prossimo, anziché dal 1° luglio. Nelle indagini finanziarie i “prelevamenti” dai conti correnti non saranno più qualificati presuntivamente come ricavi, quando il contribuente non ne indica il beneficiario. Rinviato al 30 settembre 2012 il termine entro il quale l’agente della riscossione deve comunicare agli enti creditori le “quote inesigibili”, cioè i crediti fiscali che sono iscritti a ruolo, ma per i quali la pretesa erariale non può più essere portata a termine. Sono queste le novità su controlli fiscali e riscossione emerse nell’ultima bozza della manovra correttiva 2011.
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