La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11985/2011 depositata ieri ha precisato che se la contabilità del contribuente è corretta l’Ufficio non può rettificare la dichiarazione sulla base di medie di settore che rischiano di essere delle mere congetture estimative. Le percentuali di ricarico medio costituiscono presunzioni semplici che, pertanto, devono essere assistite dai requisiti di gravità, precisione e concordanza e devono essere desunte da dati di comune esperienza. Non basta dunque, in presenza di scritture in ordine, applicare percentuali di ricarico elaborate autonomamente dagli Uffici ma formalmente diverse da quelle mediamente riscontrate nel settore di appartenenza.
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