Con il Provvedimento Direttoriale del 19 aprile 2011, l’Agenzia del Territorio detta i criteri per l’attribuzione della rendita presunta alle case fantasma. La rendita catastale è il risultato di un complesso meccanismo che parte dalle tariffe d’estimo e dovrebbe indicare la redditività di un immobile. La rendita così ottenuta sarà retrodata al 1° gennaio 2007, con il pagamento di arretrati Irpef, Ici e relative sanzioni, a meno che gli interessati dimostrino che la costruzione è stata realizzata in data posteriore. Ai costi sostenuti per l’operazione, che l’Agenzia addebiterà ai proprietari, si aggiungeranno anche le sanzioni per il ritardo nell’accatastamento. Per evitare tutto ciò, è possibile regolarizzare la propria posizione fino al 30 aprile 2011.
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