È irrilevante sul meccanismo dell’agevolazione fiscale, l’utilizzo di un mutuo o di una finanziaria per ottenere la liquidità necessaria per pagare nel 2011 le spese di ristrutturazioni edilizie, detraibili al 36%, o quelle per gli interventi sul risparmio energetico, detraibili al 55%, anche se l’effettiva uscita finanziaria, sostenuta dalla persona fisica, viene ripartita in più anni. Questa è una delle precisazioni che prende spunto dalle domande inviate al Forum online abbinato alla Guida pratica “Lavori in casa e bonus fiscali”, in edicola con “Il sole 24 ore” del 4 aprile 2011.
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