A partire dalla prossima settimana, l’Amministrazione finanziaria si servirà anche dei social network, come Facebook, per portare avanti la propria attività di accertamento. Un modo, spiega l’Agenzia, per rendere più efficaci i controlli su come e quanto spendono i contribuenti, ma anche per instaurare un nuovo dialogo con i cittadini. Su entrambi i punti, però, è difficile trovare qualcuno che concordi.
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