News Pubblicata il 16/03/2011

Agevolazione “prima casa”: se il dichiarante mente, anche i coeredi perdono i benefici

Se un coerede dichiara il falso al fine di applicare l’agevolazione “prima casa” alla successione, la perdita del beneficio opera per tutti i coeredi



Con la Risoluzione n. 33/E del 15 marzo 2011, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla decadenza dall’agevolazione fiscale “prima casa”, nella particolare ipotesi di successione con un solo immobile a più beneficiari. In particolare, le Entrate chiariscono che in caso di falsa dichiarazione, finalizzata alla fruizione del beneficio “prima casa”, decade da tale beneficio non solo il dichiarante, ma tutti i soggetti coinvolti nella successione o nella donazione; mentre le sanzioni si applicano soltanto al dichiarante colpevole di dichiarazione mendace. Nel caso in cui l’interessato non trasferisca la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisizione dell’immobile o nel caso di rivendita infraquinquennale senza riacquisto entro l’anno di un altro immobile ad adibire a “prima casa”, la maggiore

Fonte: Il Sole 24 Ore



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