Nei prossimi dichiarativi, mod. 730/2011 e mod. Unico/2011, i proprietari di immobili di interesse storico/artistico dati in locazione, non dovranno più indicare nel quadro dei redditi di fabbricati l’importo del canone. Sarà sufficiente riportare gli altri dati identificativi, e in corrispondenza della colonna 2 il codice di utilizzo residuale 9. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 28/E del 9.3.2011, dove specifica che gli immobili di interesse storico/artistico sono sempre produttivi di reddito fondiario, anche quando sono concessi in locazione.