Con il Comunicato stampa del 02.03.2011, Equitalia ha reso noto che nel 2010 la riscossione dei tributi è salita a quasi 8,9 miliardi di euro, tra imposte, tasse e contributi, non pagati dai contribuenti, ma dovuti ai vari enti creditori. Si tratta di un incremento pari al 15% rispetto al 2009 e al 27% rispetto al 2008. Equitalia sottolinea l’importanza delle rateazioni delle cartelle, uno strumento che ha consentito ai contribuenti in difficoltà di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, migliorando la collaborazione e riducendo il contenzioso. Quanto alle cartelle che i cittadini ricevono, ma non ritengono dovute, Equitalia ricorda che, nel 2010, è stata emanata la c.d. “direttiva anti-burocrazia”, grazie alla quale i contribuenti possono interrompere le procedure di riscossione, presentando un’autodichiarazione supportata dalla documentazione giustificativa.