Lo schema del Decreto Legislativo sul federalismo fiscale, per il quale il 02.03.2011 si è votata la fiducia alla Camera dei deputati, presenta, a partire da quest’anno, la riforma sugli affitti, la c.d. “cedolare secca”. In sostanza, il proprietario o il titolare di diritto reale di godimento che loca immobili ad uso abitativo, potrà scegliere di tassare i canoni con un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali comunale e regionale, nonché delle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione, del 21%. Misura che si abbassa al 19% per i contratti a canone concordato, relativi a immobili siti nei Comuni con carenze di disponibilità abitative e quelli ad alta tensione abitativa.
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