News Pubblicata il 15/02/2011

Contabilità irregolare: commercialista senza colpe

Contabilità irregolare per società di capitali: la Corte di Cassazione nega il trasferimento della responsabilità amministrativa sul commercialista



Le sanzioni amministrative tributarie stabilite in presenza di una contabilità irregolare sono imputabili alla società, anche quando essa sia tenuta dal commercialista. Questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 3651 del 14 febbraio 2011, in relazione ad una controversia avente ad oggetto un accertamento induttivo a carico di una società di capitali, fondato sul presupposto della omessa dichiarazione dei redditi, dell’inattendibilità delle scritture contabili e dell’esito delle indagini bancarie sui conti di un socio. Ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 269/2003, infatti, le sanzioni relative al rapporto fiscale di società o enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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