Nel corso delle risposte fornite in occasione di Telefisco 2011, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul nuovo spesometro introdotto dalla Manovra Correttiva 2010.
In particolare, l’Agenzia precisa che il corrispettivo pagato per l’acquisto di un’immobile verrà imputato tutto al reddito presunto dell’anno e non basterà dare dimostrazione della capacità di spesa con i redditi degli anni precedenti.
Quindi, se un contribuente nel 2011 acquista un immobile per un corrispettivo di € 300.000, “coperto” in parte dal mutuo per € 200.000, mentre € 100.000 vengono corrisposti attraverso le proprie disponibilità finanziarie, quest’ultimo importo sarà imputato direttamente al reddito presunto dell’anno 2011.
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