ll regime di autorizzazione per le operazioni intracomunitarie introdotto dal D. L. 78/2010 riguarda anche i soggetti che scambiano prestazioni di servizi con altri membri dell’Ue. Questa precisazione è stata fornita dall’Agenzia delle Entrate in occasione del forum organizzato il 14 gennaio 2011 dal quotidiano Italia Oggi. Peraltro, l’Agenzia chiarisce che i soggetti in attività prima del 28 febbraio 2011 saranno confermati nell’archivio dei soggetti abilitati ad effettuare le operazioni intracomunitarie (c.d. banca dati VIES) con effetto retroattivo se la richiesta di autorizzazione risulterà antecedente ai 30 giorni dalla data di conferma. Diversamente, nell’ipotesi in cui il termine sospensivo dei 30 giorni sia ancora pendente al 28 febbraio 2011, il contribuente sarà contestualmente “escluso dall’archivio, per poi essere nuovamente ammesso al 31° giorno dalla presentazione della medesima istanza, in mancanza di diniego”.
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